diggita

sabato 23 dicembre 2017

Milan-Atalanta 0-2. Tabellino e pagelle

Decidono i gol di Cristante e Ilicic

Milan-Atalanta 0-2, Ilicic (Ansa) 

Milan - Atalanta 0 - 1, Ilicic

Finisce con il Milan che esce sotto la valanga di fischi di San Siro. Al Meazza passa l'Atalanta per 2-0, meritatamente. Decidono i gol di Cristante nel primo tempo (errore di Donnarumma) e del neoentrato Ilicic nella ripresa. Ben prima del fischio finale i tifosi rossoneri avevano iniziato ad abbandonare lo stadio. Per il Milan un durissimo colpo sia alla classifica, sia al morale, dopo il pesante ko di Verona. I bergamaschi si confermano una bestina nera per il Diavolo e allungano la striscia di imbattibilità che dura da tutto dicembre.

 

Milan - Atalanta 0 - 1, Cristante
 
Tabellino e pagelle

Milan (4-3-3): G.Donnarumma 5; Abate 5, Musacchio 5, Bonucci 5.5, Rodriguez 4.5; Kessie 5, Montolivo 5 (37'st Biglia sv), Bonaventura 6 (31'st Calhanoglu sv); Borini 5.5, Kalinic 5.5 (37'st Andre' Silva sv), Cutrone 5
In panchina: Storari, A. Donnarumma, Calabria, Gustavo Gomez, Zapata, Paletta, Antonelli, Zanellato, Locatelli. Allenatore: Gattuso 5
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6.5; Toloi 6, Caldara 6.5, Masiello 6.5; Hateboer 6.5, de Roon 6.5, Freuler 6.5, Spinazzola 6.5; Cristante 7 (35'st Kurtic sv); Petagna 6 (19'st Ilicic 7), Gomez 7.
In panchina: Gollini, Rossi, Orsolini, Gosens, Cornelius, Vido, Castagne, Mancini, Haas, Bastoni. Allenatore: Gasperini 7.5
Arbitro: Fabbri di Ravenna 5.5
Reti: 32'pt Cristante; 26'st Ilicic NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Cutrone, Kessie. Angoli: 7-3 per il Milan. Recupero: 2'; 4'. 

Milan sempre più in crisi, Atalanta sempre più in festa. Questo il verdetto della sfida di San Siro, quella che doveva rilanciare i rossoneri e che invece ha permesso alla Dea di respirare di nuovo quell'aria di Europa che mai nella storia nerazzurra è stata così familiare. Vittoria netta fatta di gioco, intensità e a tratti spettacolo. Un'Atalanta che continua a stupire e si fa beffe di un Milan incapace di reagire.
Eppure dall'inizio di gara il piglio sembrava diverso: il Milan ha provato a fare la partita ma la carenza di palleggio dovuta all'assenza di Suso alla lunga è stata un grosso deficit e se si aggiunge che la incursioni di Cutrone e Borini sono state fin tropo confusionarie e Kalinic ha deluso ancora una volta si ha come risultato la solita prestazione molto negativa dell'attacco rossonero.

Più intelligente e ragionata la gara dell'Atalanta: inizio su ritmi morbidi per poi giocarsi le proprie carte a partita in corso. L'esclusione di Ilicic dalla formazione titolare poteva sembrare un colpo a vuoto e invece è stata la grande intuizione di Gasperini, l'ennesima di questa sua esperienza a Bergamo. 
Il gol del vantaggio è arrivato ancora una volta su palla inattiva: un cross morbido sul secondo palo diventa buono per Caldara che coglie impreparato un pessimo Donnarumma che lascia lì il pallone dove c'è Cristante, bravissimo a fiutare l'occasione e mettere a porta vuota.
E da lì in poi per l'Atalanta è tutto più facile. Il Milan entra nella consueta confusione e a parte un inizio di ripresa più convinto con tre buone palle gol per Kessie, Borini e Kalinic conclude davvero poco in porta sfaldandosi progressivamente. L'Atalanta invece guadagna nel palleggio e esce sul piano fisico: Ilicic entra dalla panchina ed è subito decisivo con il gol del raddoppio arrivato al termine di uno splendido contropiede che è un po' la foto del momento dell'Atalanta.
Non c'è reazione, non c'è rimonta. Il Milan termina ancora una volta la partita scarico e abbattuto e adesso ci si chiede cosa possa far terminare questa crisi. Forse al momento solo il derby di Coppa Italia ma questo campionato è già stato buttato con largo anticipo.

Nessun commento:

Posta un commento