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mercoledì 20 dicembre 2017

Coppa Italia, Juve-Genoa 2-0: gol di Dybala e Higuain

Ottavi:due splendide reti della Joya e di Higuain eliminano i rossoblù, a cui viene tolto un rigore nel finale con la Var




Si riaccende l'HD e la Signora vola ai quarti di Coppa Italia. Allegri aveva chiesto massima concentrazione per restare in corsa in tutte le competizioni e l'ha avuta: Juventus che non subisce gol e ne segna due a ritmo di tango: apre Dybala, che finalmente ritrova il sorriso, chiude Higuain, che aveva iniziato in panchina.

RITORNO ALLA JOYA — La copertina della serata se la prende il più giovane della coppia d'attacco. Sembra un copione già scritto: Allegri gli restituisce la maglia da titolare dopo due panchine e lui trova il gol scaccia crisi dopo meno di 45 minuti. Prima del vantaggio bianconero c'era stata solo la Juventus, con il Genoa infarcito di riserve preoccupato più di difendersi. Non a caso il migliore dei rossoblù è Lamanna, secondo portiere che in questo stadio aveva già parato un rigore a Tevez. Il ragazzo s'esibisce in due ottimi interventi, prima su Douglas Costa (contropiede di Bernardeschi e diagonale del brasiliano deviato dal genoano) e poi su Bernardeschi, uno dei più vivaci (punizione che Lamanna intercetta con un guizzo). Dybala ci aveva provato su cross di Douglas con un sinistro stropicciato, non sbaglia però al 42' quando con un movimento elegante e felino si porta il pallone sul piede forte e scocca un rasoterra preciso, su cui stavolta Lamanna non fa miracoli. L'argentino, schierato per la prima volta punta centrale nel 4-3-3, non segnava da Samp-Juve del 19 novembre.


RADDOPPIO DEL PIPITA — Così la Signora delle seconde scelte, senza Buffon, Mandzukic, De Sciglio, Cuadrado (infortunati), Chiellini, Higuain, Pjanic, Khedira, Alex Sandro e Benatia (in panchina) passa in vantaggio e poi lo amministra. Il Genoa dimezzato (non convocati molti titolari come Perin, Lapadula e Taarabt) per rendersi pericoloso deve aspettare un errore di Barzagli, che favorisce Galabinov. La prima parata di Szczesny arriva dopo un quarto d'ora della ripresa: deviazione in angolo su tiro di Galabinov. E' più vivo rispetto ai primi 45' e poco dopo ci riprova ancora con Galabinov (tiro fuori). La Juventus però si cautela con l'artiglieria pesante: dentro Higuain al posto di Douglas Costa, si passa al 4-4-2 con Dybala accanto al Pipita. I due argentini confezionano il raddoppio poco dopo la mezzora: palla in verticale di Paulo e destro di Gonzalo. Il Genoa potrebbe riaprire la partita a meno di dieci minuti dalla fine, quando l'arbitro vorrebbe assegnare un rigore per fallo di Asamoah su Pellegri: per il Var però non è penalty. C'è spazio anche per il ritorno in campo di Pepito Rossi, ma non per una rete del Genoa. Juve ai quarti, dove troverà il Torino: derby il 3 gennaio

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