Il figlio del tecnico di Paltrinieri su Facebook: "Ho esagerato, mi spiace. Se vorrà e avrà piacere telefonerò a Federica". Barelli comunica che la Procura Federale ha aperto un'indagine e chiede il silenzio a tutti: "Basta commenti"
10 ottobre 2017 - Milano
Siamo all'epilogo? Difficile a dirsi,
visto che è fatale l'inchiesta degli organi Federali del nuoto per le
parole spese da tutti. Intanto però finalmente c'è chi chiede scusa. E'
Tommaso Morini, figlio di Stefano, tecnico di Paltrinieri e Detti,
silenziosamente al centro del casus belli che ha fatto scatenare la
battaglia sui social fra Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri. Ora
Morini junior ha chiesto scusa per gli insulti sessisti rivolti alla Pellegrini
dopo il polverone alzato proprio dall'azzurra per l'assegnazione del
Premio Castagnetti a Morini senior piuttosto che al coach della Divina,
Matteo Giunta.
le scuse —
Ora arriva il post su Facebook, l'ennesimo, ma stavolta apprezzabile, di
Morini junior: "Mi scuso pubblicamente, ho già avuto modo di scusarmi
con Giunta per telefono. Se vorrà e avrà piacere lo farò anche con
Pellegrini. Preso dalla rabbia per i continui attacchi nei confronti di
mio padre ho perso la testa e sbagliando, ho insultato. Sono un
appassionato di nuoto e come tutti noi appassionati mi sono sentito
ferito. Ho esagerato, mi dispiace".
Aperta inchiesta —
E puntualmente a stretto giro di posta è arrivato l'intervento federale.
La nota della Federazione Italiana Nuoto: "In merito alla polemica sul
premio Allenatore dell'Anno 2017, che coinvolge tesserati e no, e che è
diventata oggetto di interventi di ogni genere sui mezzi di
comunicazione ma in modo particolare sui social network, il Presidente
Paolo Barelli comunica che la Procura Federale ha aperto un'indagine
acquisendo tutti gli atti disponibili per valutare eventuali
responsabilità di tesserati relative ad una vicenda che lede l'immagine
del nuoto, dei suoi atleti, dei suoi dirigenti e dei suoi tecnici.
Dispiace che all'origine di tutta questa incredibile vicenda sia un
premio, promosso dalla Federazione Italiana Nuoto, che da anni viene
attribuito sulla base di voti espressi da una giuria indipendente, nella
quale figura una larghissima maggioranza di giornalisti delle più
importanti testate nazionali".
Basta, tutti muti! —
Arriva anche l'invito - forse qualcosa di più - di Barelli a tutti i
personaggi coinvolti nella vicenda, dalla Pellegrini in giù: "Il
Presidente Paolo Barelli invita tutti i tesserati ad astenersi da ogni
ulteriore intervento in materia, specie quando di chiara natura
offensiva che ha già generato una escalation di volgarità incontrollate.
Su questo aspetto il presidente Barelli richiama l'impegno di tutti, e
soprattutto da parte di quei campioni che ci entusiasmano con le loro
vittorie e costituiscono, mai dovrebbero dimenticarlo, modelli per molti
ragazze e ragazzi".
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